Museo Archeologico di Calatia, Piano Terra, Sala delle Necropoli, Inv. 293511
Posta sul tracciato della Regina delle Strade, l'Antica Calatia fu una città di notevole importanza strategica, soprattutto durante la seconda guerra tra Romani e Sanniti, combattuta fra il 326 a.C. e il 304 a.C. Oggi, la sua vita rinasce nel Museo Archeologico di Calatia, ospitato nel Casino di Starza Penta, una delle più pregevoli e significative testimonianze storico-architettoniche della città di Maddaloni. Nel Museo sono esposti reperti archeologici databili dall’VIII al III secolo d.C. e provenienti dagli scavi condotti nel territorio dell’antica Calatia e nelle necropoli calatine ubicate a Sud-Ovest e Nord-Est dell’abitato.
Recuperato dalla tomba 194, questo cratere in ceramica italo-geometrica presenta una vasca grande e profonda a profilo convesso, delle anse composite formate da due anse oblique a bastoncello, collegate ad un'ansa verticale a nastro impostata sull'orlo. Il piede è invece a stelo troncoconico campanulato cavo. La vernice è arancio scuro, con dei difetti di cottura. La decorazione raffigura dieci gruppi di cinque tratti verticali sul labro, e tre linee orizzontali seguite da due pannelli. Sul lato A vi è un motivo a farfalle piene tra due gruppi di linee verticali e tre uccelli, uno piccolo e due grandi, su alte zampe, lungo collo e corpo a tratteggio incrociato. Sul lato B vi è un motivo a farfalle piene, due gruppi di linee verticali e due cavalli con criniera ritta, incedenti verso destra. Vasca e piede hanno linee orizzontali, così le anse a nastro, mentre quelle a bastoncello presetano linee verticali.
Data
Ultimo quarto del VIII secolo a.C.
Dimensioni
H. 23 cm, Diam. 18,3 cm
Tipo
Ceramica
Localizzazione
Museo Archeologico di Calatia, Piano Terra, Sala delle Necropoli, Inv. 293511
Gestione dei diritti
Ministero della cultura / Direzione regionale Musei Campania